Salute
Auricoloterapia
Delle 213 ossa che compongono il nostro scheletro ben 56 sono localizzate a livello dei piedi, ovvero ogni piede è composto di 26 ossa più i due piccoli sesamoidi situati sotto la testa del primo metatarso. Attualmente esistono delle moderne mappe che, danno una visione completa delle zone podaliche e della loro precisa corrispondenza anatomica con i diversi punti del nostro organismo.
Questa logica anatomica proiettata nel piede , è proiettata anche nelle orecchie e determina i principi dell’Auricoloterapia disciplina introdotta in occidente nel 1951 in Francia a Lione dal dott. P. Nogier che ha avuto il merito di aver dato enormi contributi allo studio di questa importantissima disciplina . L’auricoloterapia sottolinea la stretta relazione tra l’orecchio e il sistema nervoso centrale. Costituisce un valido intervento in tante patologie organiche e funzionali difatti l’Auricoloterapia è una disciplina terapeutica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità .
Già gli Egizi conoscevano l’utilizzazione del padiglione auricolare a scopo terapeutico. In un testo classico cinese di oltre duemila anni fa (Neji Jing – Canone di medicina interna)
si parla del rapporto fra orecchio ed organi interni.
L’Auricoloterapia può essere associata a trattamenti di agopuntura ,digitopressione o altre forme di riflessologgia ed è di notevole aiuto nei casi di dolori reumatici, nevralgie, dolori osteoarticolari, tendinite, lombosciatalgie,contratture muscolari, coliche epatiche, fumo, bulimia, anoressia, .
La stimolazione dei punti riflessi dell’orecchio si pratica generalmente attraverso massaggi.aghi filiformi, piccoli magneti, laser mentre gli aghi a permanenza spesso sono sostituiti dall’applicazione di piccoli semi di una pianta la Vaccaia Sinensis, e sono fissati all’orecchio con un piccolo cerotto invitando il paziente a premere in quel punto per tre/quattro volte al giorno provocando così un autostimolazione del punto riflesso.