Nutrizione
Informa incontra Giovanni Girolomoni, leader del ‘Bio’ in Italia
La Cooperativa Gino Girolomoni ha contribuito allo sviluppo del biologico in Italia. Informa – Ecologia del Benessere ha intervistato il Presidente della Cooperativa Giovanni Battista Girolomoni.
D: Presidente il cambio del nome dell’azienda vuole essere un “tributo” alla figura carismatica di suo padre Gino Girolomoni. Oltre a questa importante finalità, io leggo anche la volontà di associare il marchio ad una vera e propria “testimonianza di vita”, non soltanto nel senso cristiano del termine, mi sbaglio?
R: Sì in effetti è un’osservazione intelligente. Sicuramente la scelta di chiamare la Cooperativa Girolomoni è un tributo a mio padre Gino ma è anche una scelta fatta per raccontare la storia di un uomo che ha dato un impulso nuovo all’agricoltura italiana, uno stimolo per ricercare un nuovo stile di vita infatti e dunque un nuovo modello di società proprio partendo dall’agricoltura come attività primaria. È stato definito “profeta dei nostri tempi” per il modo di indicare la strada.
D: Girolomoni vuole essere – ed è stata finora – un’azienda portatrice di valori sani. Mangiare biologico è associato esplicitamente a: “dono, spiritualità, amicizia, fraternità, bellezza, calore, colore, sapienza, profumo, semplicità, compagnia”. Qual è secondo Lei il più importante?
R: Ricordo che decidemmo di scrivere sui nostri stand proprio tutti questi termini e le persone rimasero molto colpite. Rappresentano quella che è la nostra filosofia. In effetti un valore non esclude l’altro ma se proprio dovessi scegliere direi “semplicità” e per capire quello che intendo basta venire al Monastero di Montebello e vedere quello che mio padre e mia madre Tullia hanno realizzato. Sì, credo che “semplicità” sia la parola migliore per descriverlo e dare l’idea.
…continua a leggere l’articolo a pagina 04 del numero 18 di Informa – Ecologia del Benessere
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