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Le mete del benessere

Capri e quel “blu” che non dimenticherete…

Posted: 24/07/2013 alle 4:05 pm   /   by   /   comments (0)

Il blu è il colore del benessere: il colore del mare, del cielo, della meditazione. Ma c’è un blu cromoterapico che difficilmente si riesce a dimenticare e che è impossibile da riprodurre artificialmente considerata la sua rarità: il blu delle acque della bellissima isola di Capri. Obietterete che il nostro gioiello, l’isola più bella e rara del Mediterraneo sia anche tra le più care per i turisti, inaccessibile in alta stagione. Dov’è l’eco-benessere allora?

 

C’è, basta cercarlo. “Ecologia del benessere” è riconsiderare ciò che ci propone la natura, non ciò che ci propone l’uomo. E se è vero che per trascorrere un giorno a Capri 50 euro (il costo totale di andata e ritorno con traghetto da Salerno al Molo Manfredi o da Napoli al Molo Beverello e biglietti della funicolare per salire su una volta arrivati) sono necessarie, è altrettanto vero che è possibile vivere una giornata di  “rinascita psicofisica” senza dover poi svuotare obbligatoriamente il portafogli.

La vista dei Faraglioni dal belvedere di Punta Tragara non vi costerà, eppure era la stessa che appariva a Chrurchill ed Eisenhower, a Neruda, a Gianni Agnelli e a Bismarck. Loro a differenza vostra alloggiavano in un hotel di lusso… Ma la bellezza della natura – come amiamo sempre affermare – è estremamente “democratica”.

Morite dalla voglia di tuffarvi nelle acque limpide dell’isola? Scegliete la spiaggia di Marina Grande, l’accesso è libero ed il colore dell’acqua è eccezionale. L’effetto non è lo stesso della nota pubblicità all’ombra dei Faraglioni, ma di questi tempi e considerato il numero di barche che sfrecciano pericolosamente in quella zona, se volete allontanarvi e nuotare è una scelta più che sensata. Sarete meno “glamourous” ma nuoterete nelle stesse acque limpide di Bianca Balti e David Gandy, stessa magia più o meno.

Altri luoghi da visitare sono Villa Jovis, i Giardini di Augusto, l’Arco Naturale ma vedere tutto in una giornata non sarebbe possibile.

Avete fame? Optate per consumare a pranzo un vero panino caprese (300 Kcal circa) comprato in salumeria, bevete l’acqua potabile dalle fontanelle (ci sono) e refrigeratevi con un buon gelato artigianale alla frutta prima di ripartire (130 Kcal circa). Se volete, potete anche considerare alcune trattorie del centro: non sono poi così care, basterebbe non abbuffarsi ed ordinare un primo.

Con meno di 100 euro potete trascorrere una giornata di benessere indimenticabile a Capri e concluderla con uno spettacolare viaggio di ritorno con vista sulla Penisola Sorrentina o sulla Costa d’Amalfi, a seconda di dove andate.

Insomma, bastano piccole astuzie (andare durante la settimana per evitare l’assedio dei turisti) ma soprattutto l’animo giusto per godersi una  giornata del genere.

Se poi appartenete a quella categoria di persone che soffre alla vista delle borse griffate esposte nelle vetrine capresi perché non può comprarle… In quel caso restate a casa, ma ricordate che se non cambiate mentalità non starete bene né a Capri, né a Portofino, né a Cervinia, né in qualsiasi altra splendida meta turistica. Perché non riuscirete ad apprezzare il primo e vero motivo del loro grande successo: la bellezza della loro NATURA e non delle loro vetrine!

 

Teresa Maddalo

 

 Twitter: @TMaddalo

 

Capri, Bouganvillea

Capri, Bouganvillea

 

 In foto grande: vista dei Faraglioni da Punta Tragara

In foto piccola: bouganvillea lungo via Tragara

Foto: Teresa Maddalo – Copyright Rivistainforma.it