Il cristallino
The Sessions – Un film di Ben Lewin
Ne “ilcristallino” di questo numero 20 di Informa Ecologia del Benessere il film di Ben Lewin “The Sessions”, interpretato da John Hawkes, Helen Hunt e William H. Macy, ha immediatamente e in maniera naturalissima preso il suo giusto posto.
Perché puntare il cristallino su questa pellicola del 2012, acclamata ai vari festival del cinema indipendente, pensando che possa essere da stimolo per Voi lettori?
Presentare “The Sessions” solo come un film che affronta il tema della sessualità dei diversamente abili sarebbe semplicistico, come semplicistico è l’approccio che spesso si ha rispetto ad un argomento che pare essere per molti un “tabu nel tabu”.
La storia (vera) di Mark O’Brien, giornalista costretto dalla poliomelite infantile a vivere paralizzato in un polmone d’acciaio, non è solo quella di un diversamente abile che si rivolge ad una terapista sessuale per perdere la verginità ormai 38enne, ma è soprattutto quella di una persona che matura il profondo desiderio di “sentire” l’altro e soprattutto “sentire” se stesso, il proprio corpo, per la prima volta.
Bandire gli incontri tra Mark (un incredibile John Hawkes,) e la terapista Cheryl Cohen Greene (il premio Oscar Helen Hunt in ottima forma in tutti i sensi, nominata anche per questo film) come semplici incontri di sesso vi sarà assolutamente impossibile, o meglio, lo saranno ma scoverete nelle “sessions” una dimensione diversa… L’unione con “l’altro”, sarà non solo fisica ma anche mentale, a tratti addirittura spirituale. Amore? Non anticipiamo nulla.
Sicuramente vi andrà di formulare un “giudizio”, qualunque esso sia, sulla figura di Cheryl, terapista e “surrogate” partner realmente esistita, che ancora oggi si sforza nei suoi scritti di far capire al mondo che tutto è tranne che una prostituta, sottolineando l’importanza del suo ruolo nella società.
Il film ad alcuni è apparso buonista e sentimentale, ad altri triste, altri ancora ne sono entusiasti. Poco importa, visto che delicatezza ed equilibrio in questa sceneggiatura la fanno da padroni e tratti di ironia, in particolare i dialoghi di Mark con il confessore padre Brendan, interpretato da William H. Macy, rendono il film piacevole e per nulla pesante. Non ci sono motivi per non vederlo, non potete perdervi la lettera scritta da Mark per Cheryl.
Nel film ascolteremo il simpatico padre Brendan dire che “L’amore è un viaggio”. Ebbene, sarà Mark, con la sua immensa voglia di vivere la vita e percepirla con tutti i sensi, a farci capire finalmente come questo sia l’unico viaggio che non concepisce classi privilegiate.
THE SESSIONS, trama ( Drammatico, USA 2012, con John Hawkes, Helen Hunt e William H. Macy, Moon Bloodgood, Annika Marks. Titolo Originale: The Surrogate)
– Berkeley, anni ’80. Mark O’Brien è un giornalista e scrittore tetraplegico costretto a vivere la sua vita disteso. Mark, immaginando di essere vicino alla sua fine, vuole realizzare un desiderio: perdere la verginità che i suoi 38 anni rendono pesante. Sotto l’ala protettiva di padre Brendan e grazie ai suoi assistenti Mark riesce a contattare una terapista sessuale, Cheryl Cohen-Greene. Una volta intraprese le “lezioni”, che stabiliscono dover essere non più di sei, i due devono fermarsi alla quarta perché la loro intimità inizia ad andare al di là della terapia… Grazie alle sessioni con Cheryl, Mark riuscirà a vivere pienamente il rapporto con un’altra donna, Susan, che lo accompagnerà fino alla fine dei suoi giorni.
Da vedere anche Il documentario “Breathing Lessons: The Life and Work of Mark O’Brien” di Jessica Yu, Oscar nel 1996.
Questo articolo è presente a pagina 11 della pubblicazione numero 20 di Informa – Ecologia del benessere. Scarica il PDF della pagina o sfogliala da qui: