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A Parma il primo festival dell’osteopatia
Sabato 22 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteopatia, 22 relatori si confronteranno sui temi più attuali in ambito osteopatico e medico-scientifico
Parma festeggia l’osteopatia ospitando il 1° Festival dell’Osteopatia italiano. Sabato 22 giugno, per tutto il giorno, esperti in ambito osteopatico e medico-scientifico si confronteranno su temi che vanno dalle esperienze cliniche osteopatiche alla biologia molecolare, dal pensiero osteopatico alla fisiologia e alla psicoterapia, in linea con un mondo professionale che continua ad evolversi e a dialogare con differenti discipline.
Una professione in evoluzione – L’osteopatia, infatti, di cui il 22 giugno ricorre la Giornata Mondiale, è una terapia manuale che sempre più viene praticata non solo negli ambulatori privati, ma anche all’interno di associazioni sportive, di aziende (due anni fa, per esempio, Barilla ha avviato un progetto per i propri dipendenti) e anche di strutture ospedaliere pubbliche, soprattutto da quando è stata individuata ufficialmente come professione nella legge 3/2018.
Parma rappresenta un’eccellenza nel settore con la scuola per osteopati CIO – Collegio Italiano di Osteopatia, uno dei primi centri di formazione osteopatica nati in Italia, con oltre 320 iscritti ogni anno da ogni parte dello Stivale. Ed è proprio il CIO, che quest’anno compie 25 anni, ad organizzare il Festival, con il patrocinio di ROI – Registro degli Osteopati d’Italia e AISO – Associazione Italiana Scuole di Osteopatia, e il sostegno di numerosi sponsor e partner.
Chi ci sarà – Fra i relatori sarà presente Carlo Ventura, direttore del laboratorio di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule staminali presso il CNR di Bologna che interverrà sulla naturale capacità dei tessuti di sviluppare percorsi di autoguarigione. Parteciperanno anche il direttore di Medicina Generale del Policlinico di Milano Nicola Montano (“La malattia innervata”), e Isabel Fernandez, presidente dell’associazione europea EMDR, tecnica psicoterapica per il trattamento dei ricordi di esperienze traumatiche, oltre a Salvatore Tedesco (Università di Palermo) con una relazione sul “Progetto di un’estesiologia fra antropologia medica e somaestetica”. Ad intervenire, anche nomi importanti dell’Università di Parma, come il neurofisiologo Andrea Sgoifo con una relazione sullo Stress, il neuroscienziato Stefano Rozzi e l’istologo Stefano Guizzardi.
Grande spazio sarà ovviamente riservato agli osteopati, con interventi sul management osteopatico (Franco Guolo), osteopatia e medicina di terreno (Stefano Matassoni) embriologia e sport (Luca Lombardi), osteopatia e PNEI (Nicola Barsotti), osteopatia e fisioterapia (Chiara Sicuri), osteopatia come ponte fra cultura umanistica e scientifica (Andrea Martini), il sistema fasciale in osteopatia (Ianos Alcini), il tocco osteopatico e il cambio di paradigma clinico-scientifico (Francesco Cerritelli) e il valore dell’osteopatia pediatrica (Monica Filisetti). Per il programma completo e per le iscrizioni, si può consultare il sito www.scuolaosteopatia.it.
Il festival, riservato principalmente a osteopati, professionisti della salute e studenti universitari, ma aperto a tutti gli interessati, si terrà all’Hotel Parma & Congressi di Parma dalle 8.45 alle 18.30.