Editoriale
Benvenuto direttore
“Migliorare la qualità della vita attraverso la diffusione di informazioni atte a creare una migliore cultura del benessere e della prevenzione” questa è la nostra mission e siamo davvero orgogliosi che il nostro impegno sia stato premiato ottenendo il patrocinio della provincia di Salerno nella figura del dott. Pierangelo Cardalesi assessore allo sport ed alla qualità della vita e dal dott. Attilio Bianchi, direttore generale dell’ospedale San Leonardo di Salerno cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.
Intanto informa fa progressi e da questo numero si arricchisce di una figura professionale indispensabile in una redazione che si rispetti: il nostro direttore, la dr.ssa Carla Sessa.
La dr.ssa Sessa, giornalista dal 1999 ha collaborato col settimanale “Agire” di Salerno, con i quotidiani “Il mattino” e “Cronache del mezzogiorno”, col centro studi e ricerche della Fidal Campania e con il bimestrale del coni di Salerno. La passione per l’atletica la porta nel 2000 a conseguire la qualifica di tecnico istruttore F.I.D.A.L e ad assumere cariche dirigenziali in società di atletica. Ancora oggi la dr.ssa Sessa continua a coltivare la sua grande passione con brillanti risultati, è sua la vittoria nel salto in lungo ai campionati regionali individuali master ad Avellino lo scorso 14 settembre… insomma la dr.ssa Sessa è la persona più indicata a svolgere il ruolo di direttore di informa, è con vero piacere quindi che le affidiamo tale ruolo.
“E’ semplicemente un onore per me , e non lo dico per pura retorica, essere parte attiva di questa splendida iniziativa. La stima, il rispetto e l’amicizia che ho per Dario, che è riuscito a fare dello sport più che un lavoro una vera e propria missione, un progetto di vita, non mi hanno fatto esitare neppure un istante nel salire anch’io su questo treno meraviglioso chiamato “InForma”… un treno che speriamo si arricchirà continuamente di nuovi ed entusiasmanti vagoni e al quale in termini di percorso non attribuiamo ancora una stazione di arrivo, perché vogliamo che vada davvero lontano!!!
Da questa pagina vi terrò compagnia con la regina degli sport, l’atletica leggera, ulteriore antidoto, in questo particolare momento storico, al massiccio impoverimento etico, del mondo sportivo.
E’ da poco calato il sipario su Beijing 2008, ma chi di noi non ha ancora impresse nel cuore e nella mente le gesta dei grandi che hanno animato il National Stadium, nido di valori quali fatica, sacrificio, volontà e tenacia, indispensabili nello sport!
Vedremo come quest’ultimo termine, di cui facciamo un uso universale ed omnicomprensivo, ha significati profondi. Le radici culturali di ciò che ancora oggi ci appassiona e fa esprimere, giocare, competere, soffrire il nostro corpo e la nostra mente unite, appartengono a qualcosa di molto più antico: lo sportivo dei nostri giorni affonda la sue radici nella primigenia cultura greca e non a caso la prima Scuola medico-atletica che conosciamo nasce nel sud d’Italia, nel VI sec. a,C., a Crotone, in Magna Graecia.
Non fu un caso che la Scuola fosse tenuta da pitagorici, cioè dagli adepti di una filosofia in cui grande importanza avevano i numeri, ordine e ritmo dell’universo, ma anche la musica e l’esercizio fisico. Nei suoi Versi aurei Pitagora dice: “E’ importante non disattendere la cura del corpo e trovare una misura nel bere, nel mangiare e nell’esercizio. In questo io fisso il limite, in ciò che non ti procurerà fastidio”.
Nonostante gli oltre due millenni e mezzo trascorsi il suo messaggio è quanto mai attuale per il nostro stare “InForma”.
Cerchiamo di fare in modo che questo messaggio diventi patrimonio di ognuno di noi fin dall’infanzia…
Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei bambini, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale. Secondo l’art. 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia, “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica […]”.
Fare sport da bambini fa bene alla crescita armonica del corpo e allo sviluppo della mente e della personalità. Lo sport è un’occasione di crescita, una scuola di vita che insegna valori e capacità importanti, di cui far tesoro anche da adulti: la capacità di vivere bene in gruppo, di confrontarsi con le proprie abilità, di capire il rapporto causa-effetto nelle azioni e di prendere decisioni, seguendo le regole ma pensando liberamente.
In particolare l’avviamento all’Atletica Leggera ha lo scopo di costruire nel bambino solide basi motorie così da favorire una successiva attività sportiva. Da sempre le specialità dell’atletica leggera sono lo strumento per contribuire alla loro crescita con proposte che stimolino le naturali abilità di corsa, salto, lancio.
Sicuramente vostro figlio crescerà fortificato nel fisico, nella psiche, nella socializzazione con gli altri bambini, nel buon umore… Insomma non ci sono controindicazioni… la pista di atletica vi aspetta!
Buona In Forma…zione a tutti!!!
Dario Rago – Club manager
Dr.ssa Carla Sessa – Giornalista