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Cuochi per un giorno, il Festival nazionale di cucina under 12, il 7 e 8 ottobre a Modena
La cucina è ormai una passione globale, in grado di coinvolgere anche i più piccoli. “Cuochi per un giorno” è il Festival nazionale di cucina under 12 e andrà in scena il 7 e 8 ottobre a Modena. La città emiliana è ancora una volta la capitale della cucina 0-12 con la sesta edizione di “Cuochi per un giorno”, il Festival nazionale di cucina per bambini.
Decine gli eventi, gli stand e i laboratori in programma: grandi chef come Ascanio Brozzetti, Franco Aliberti, Carlo Alberto Borsarini insegneranno ai piccoli cuochi a cucinare numerose ricette, dagli antipasti ai dolci. L’appuntamento è presso il club la Meridiana, alle porte della città. Parte del ricavato andrà a Dynamo Camp, un luogo di vacanza per bambini con gravi patologie
Cucinare allena concentrazione e pazienza, ecco perchè vale la pena iniziare da bambini. Cinque edizioni, un grande successo: per il 2017 l’appuntamento è in una villa settecentesca e un parco secolare faranno da sfondo alle creazioni culinarie dei piccoli cuochi. L’evento è ideato da Laura Scapinelli e dallo staff de “La Bottega di Merlino”, libreria per ragazzi e laboratori creativi di Modena.
Due giornate, decine di appuntamenti e laboratori in cui gli chef in erba potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere e mettersi alla prova, imparando tante cose nuove.
Non mancheranno vere e proprie lezioni di cucina con chef stellati da tutta Italia, per incuriosire anche mamma e papà: hanno confermato la loro presenza Ascanio Brozzetti, pastry chef del ristorante Le Calandre di Padova, Carlo Alberto Borsarini, chef del ristorante La Lumira di Castelfranco Emilia (MO), Franco Aliberti, chef del ristorante stellato La Preséf a La Fiorida in Valtellina (SO), Marta Pulini, chef del Bibendum catering di Modena, Piergiorgio Siviero e Diletta Zenna, chef e pastry chef del Ristorante Lazzaro 1915 di Pontelongo, Rino Duca, chef dell’osteria Il grano di pepe di Ravarino (MO), Valeria Margherita Mosca, chef di Wood*ing, il primo e unico food lab al mondo che lavora esclusivamente sul cibo spontaneo e selvatico, Ilaria Mazzarotta, resident foodblogger e team digital Buitoni, Lisa Casali, scienziata ambientale, testimonial WWF ed MSC per l’alimentazione e la pesca sostenibile e founder di Ecocucina.org. Ci sarà anche lo chef stellato Luca Marchini, del ristorante Erba del Re di Modena: mentre lui sarà al lavoro ai fornelli la sua ricetta verrà disegnata dal vivo dall’illustratrice Agnese Baruzzi.
Ogni piccolo partecipante potrà cimentarsi in fantasiose ricette con la supervisione di uno chef e di un’animatrice, vivendo un’esperienza ludica ma allo stesso tempo formativa e con la possibilità di imparare le regole del mangiar sano. Non mancheranno attività interattive collaterali: al Festival saranno presenti numerosi stand per avvicinarsi alla cucina attraverso diversi linguaggi espressivi. Tra le novità di questa edizione ci sarà il “banchetto dell’arte” con una tavola ricca e colorata: per partecipare basta un’appetitosa fantasia e una divisa da sporcare con intingoli di colore.
E poi una libreria golosa e lo spettacolo “Bubble and Clown Show” a cura di Gambeinspalla Teatro, dove l’ingrediente principale saranno le…bolle di sapone; per i più sportivi ci sarà uno spazio dedicato al calcio, badminton e arceria a cura di Decathlon Modena, mentre i piccolissimi dai 12 ai 35 mesi avranno a disposizione la cucina parapiglia dove potranno toccare, annusare e poltigliare in libertà. Una guest star farà compagnia ai piccoli cuochi del festival: è l’attore Fabio Ghidoni, tra i protagonisti della fiction Rai “Tutto può succedere”.
Inoltre verrà presentato in anteprima il Super Ricettario Cuochi per un Giorno, pensato appositamente per i bambini, a cura di Franco Cosimo Panini, da ottobre in libreria.
Cucinare coinvolge i 5 sensi, migliora concentrazione, manualità e precisione, arricchisce il vocabolario e allena al rispetto delle regole e alla pazienza. “Cuochi per un giorno” è un’occasione per tutti gli under 12: “I bambini posseggono le doti giuste per cucinare: passione, creatività e curiosità – spiega Laura Scapinelli, ideatrice del festival – Stare ai fornelli coniuga il “fare davvero” con il desiderio di imitare l’adulto e realizza quelli che Maria Montessori definiva esercizi di vita pratica, cioè azioni concrete con scopi precisi, che aiutano il corpo e la mente a crescere. Nei due giorni del festival i bambini si divertono a mescolare con le mani, spianare, dar forma alla frolla o alla sfoglia, tramandare le ricette locali. Il nostro, poi, è un festival ecosostenibile: insegnamo ai piccoli chef anche a cucinare con gli avanzi, proponendo diverse attività legate al recupero e al riuso”. Ma c’è molto di più, perché cucinando s’impara: tra pentole e ingredienti i bambini, infatti, imparano a mangiare e ad avere un rapporto sano con il cibo.
Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini: parte del ricavato della manifestazione verrà infatti devoluto a Dynamo Camp, l’unica struttura italiana di Terapia Ricreativa pensata per ospitare bambini affetti da patologie gravi o croniche nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura; qui minori che convivono con la malattia possono praticare attività ludiche e sportive: è un’esperienza di svago, divertimento, relazione e socialità in un ambiente naturale e protetto.