Eventi
Emozioni tridimensionali: Maiori in 3D
Inaugurazione della mostra permanente
Sabato 16 luglio ore 19.00 Giardini di palazzo Mezzacapo, Maiori
La mostra Emozioni tridimensionali, Maiori in 3D a cura dell’art photografer Bruno Montagna, organizzata dall’assessorato al Turismo del comune di Maiori, sarà inaugurata sabato 16 luglio nei giardini di Palazzo Mezzacapo alle ore 19.00. Interverranno l’assessore al turismo Andrea Del Pizzo, l’assessore ai Grandi Eventi Alessandro Cecchi Paone, Bruno Montagna, la giornalista de La Stampa Flavia Amabile, la giornalista e scrittrice Annamaria Barbato Ricci.
Immagini d’epoca e attuali di Maiori in mostra nell’ultramoderna versione tridimensionale, che rappresenta un fantastico viaggio nella storia della cittadina.
Nella suggestiva cornice dei giardini di palazzo Mezzacapo saranno esposte 27 foto in un percorso permanente che segue l’originale pianta a croce di Malta delle aiuole e delle vasche, trasformate con un particolare metodo grafico dalla 3D Bruno Studio’s di Bruno Montagna, che accompagnano il visitatore nella storia del paese.
Per la prima volta, come mai è stato possibile fino a oggi, infatti, si ha l’occasione di ammirare particolari scorci in un’ottica tridimensionale invece che in quella classica bidimensionale, propria delle normali foto. Grazie agli speciali occhiali per anaglifi, forniti ai visitatori, incredibile è la sensazione di entrare nell’immagine e intensa l’emozione d’impossessarsi di ogni minimo dettaglio osservato.
“E’ molto facile per un amante dell’immagine asserire che questa ha il potere fisico di fermare il tempo – afferma Bruno Montagna -. E corrisponde a verita’. Ogni foto, e nel passato, ogni rappresentazione della realtà, ferma e rapisce situazioni ed emozioni, altrimenti destinate a svanire nelle pieghe dello ‘spazio-tempo’. La rappresentazione tridimensionale, che semplicemente ripristina ed imita ciò che il Creatore ci ha naturalmente donato nella visione binoculare, è per il sottoscritto fonte di emozione. Per questo motivo, ho cercato di trasformare, forse riuscendoci, la passione in professione.
E l’emozione non può essere trattenuta e nascosta, altrimenti ne perde la forza, si svilisce e si svuota. Proprio cavalcando questo principio, ho cominciato a proporre questo ‘fantastico mondo’ della visione tridimensionale ai responsabili della Cultura dei Comuni. Il patrimonio fotografico, altrimenti fermo e in un certo senso morto, della propria città, così rivalutato, sembra un buon modo per proporre il nuovo. In particolare, la trasformazione delle immagini antiche, crea un impatto emotivo forte sui visitatori. Nelle esperienze passate ho verificato che i residenti realmente si emozionavano, nel vedere luoghi non più esistenti nelle costruzioni, nei monumenti o anche nelle immagini delle persone. E grande è stata l’emozione.
Questa è ciò che sto cercando di portare avanti. Presto in altre città ( non solo italiane) proporrò queste esperienze, pienamente convinto di contribuire, nel mio piccolo, alla ricerca del bello”.
Dott.ssa Giovanna Dell’Isola
www.comune.maiori.sa.it