Salute
I benefici della terapia con l’ossigeno-ozono
L’ossigeno-ozono (O2O3) per la cura e la prevenzione di patologie come :l’ernia del disco, la sindrome da affaticamento cronico, le cefalee vascolari, la cellulite,le insufficienze venose, le ulcere trofiche, le immunopatie.
Qual è il comun denominatore di tante patologie apparentemente così diverse tra loro?
L’ossigeno-ozono è una miscela di gas che normalmente troviamo nell’aria e nel nostro stesso organismo ,indispensabile per la vita di ogni cellula .La sostanza è scoperta da Siemens alla fine dell’ottocento. In Italia già nel 1902 arrivavano lavori scientifici dagli U.S.A. che parlavano dell’utilità dell’O2O3 nella tubercolosi. I primi rilievi clinici giungono durante la prima guerra mondiale quando Siemens utilizzando il gas sull’esercito tedesco si accorse che le ulcere e le ferite di guerra guarivano velocemente e non andavano incontro a necrosi e putrefazione .Da allora si è dato vita ad un’ immensa ricerca scientifica sulla molecola di O2O3 ed oggi sono stati pubblicati più di 2030 lavori internazionali (vedi Spine,Lancet. Science) consultabili su PUB MED o su www.ossigenoozono.it o sul sito della Società Italiana di Ossigeno-ozonoterapia S.I.O.O.T.
L’ossigeno-ozonoterapia è una terapia basata sull’erogazione di una certa quantità di O2O3 nell’organismo ,attraverso varie tecniche e su alcune patologie ha permesso di ottenere risultati terapeutici insperati grazie a diverse azioni:
Azione immunomodulante :l’ozono è un induttore naturale delle citochine ,sostanze fondamentali per la regolazione dell’attività del nostro sistema immunitario. E’ stato provato l’aumento degli interferoni ,delle interleuchine , di sostanze antiossidanti che rappresentano la fondamentale difesa contro gli agenti infettivi e tumorali. Ricordiamo che l’O2O3 è utilizzato nella cura delle allergie ,nella sclerosi multipla , nell’artrite reumatoide,in oncologia come coadiuvante nella chemioterapia.
Azione disinfettante:grazie all’azione in vivo battericida e virustatico (utilizzata per debellare il virus dell’erper zoster o simplex, delle epatopatie ,della infezioni ricorrenti).
Riattivazione del microcircolo: ossia di tutta la fitta rete di capillari che ricopre un’area pari a 6000 metri quadri (l’equivalente dell’area di due o tre campi di calcio) ,dove avvengono tutti gli scambi del nostro organismo .Quando il microcircolo è alterato a livello degli arti inferiori viene a crearsi l’ insufficienza venosa con sintomatologia caratterizzata da dolore ,gonfiore, pesantezza alle gambe con presenza di cellulite che ricordiamo non è solo un inestetismo ma una vera e propria malattia. L’O2O3 agisce sul microcircolo con:
- un’azione idrofoba (elimina l’edema)
- riattiva il circolo (riporta ossigenazione ai tessuti , pensiamo a quanto sia importante anche nello sport)
- azione lipolitica (scinde gli acidi grassi a catena lunga trasformandoli in acidi grassi a catena corta,eliminabili a livello urinario)
Azione disinfiammante, decontratturante, antidolorifica: consideriamo le numerose patologie reumatologiche, ortopediche, dove è coinvolto l’apparato osteo-articolare e muscolo-scheletrico .Ricordo tra le tante la cervicobrachialgia e l’ernia del disco .In merito a questa ultima l ossigeno-ozono permette di” essiccare” l’ernia,togliere l’infiammazione locale,decontrarre la muscolatura, intervenire anche su ernie già operate.
Il trattamento può esser iniziato in fase acuta riducendo così i tempi di guarigione e l’utilizzo di farmaci.
Il trattamento non ha nessun tipo di effetti collaterali ,non da luogo a reazioni allergiche ,tossiche o dolorose .
Le somministrazione dell ‘ozono pu0’ avvenire in maniera:
- Locale mediante un sacchetto reso opportunamente stagno in cui viene fatta fluire la miscela di ossigeno-ozono, in tale modo si curano le ulcere.
- Sistemica sia attraverso iniezioni paravertebrali,sottocutanee , (nel trattamento delle ernie discali, della cellulite, delle tendiniti) sia attraverso l’autoemoinfusione,eseguita prelevando sangue venoso che convogliato in un’apposita sacca viene arricchito con la miscela di O2O3 e successivamente reinfuso
- Per via idropinica bevendo l’acqua iperozzonizzata (nelle disbiosi intestinali)
Le indicazioni sono veramente tante ma in realtà sono malattie in cui i comun denominatori sono l’infiammazione, l’infezione, il dolore,l’alterazione del microcircolo e del sistema immunitario. Bisogna ribadire che non esistono effetti collaterali se il trattamento è correttamente applicato attenendosi ai protocolli autorizzati dal Ministero della Sanità e utilizzando apparecchiature che rispondono a particolari, requisisti di qualità che sono previsti dalla Società Scientifica di Ossigeno-Ozono terapia .
Le ricerche scientifiche sull’ozono ne hanno permesso l’applicazione rendendolo un protagonista del futuro della medicina.
Marianna Chierchia – Ortopedico