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Salute

I benefici della terapia con l’ossigeno-ozono

Posted: 23/12/2011 alle 1:58 pm   /   by   /   comments (0)

L’ossigeno-ozono (O2O3)  per la cura e la prevenzione  di patologie come :l’ernia del disco, la sindrome da affaticamento cronico, le cefalee vascolari, la cellulite,le insufficienze venose, le ulcere trofiche, le immunopatie.

Qual è il comun denominatore di tante patologie apparentemente così diverse tra loro?

L’ossigeno-ozono è una miscela di gas  che normalmente troviamo  nell’aria e nel nostro stesso organismo ,indispensabile  per  la vita di ogni cellula .La sostanza  è scoperta da Siemens  alla fine dell’ottocento. In Italia già nel 1902 arrivavano lavori scientifici dagli U.S.A. che parlavano dell’utilità dell’O2O3 nella tubercolosi. I primi rilievi clinici  giungono durante la prima guerra mondiale   quando Siemens  utilizzando il gas sull’esercito tedesco  si accorse che le ulcere e le ferite di guerra  guarivano velocemente  e non andavano incontro a necrosi e putrefazione .Da allora si è dato vita ad un’ immensa ricerca scientifica   sulla molecola di O2O3 ed  oggi  sono stati pubblicati più di 2030 lavori  internazionali (vedi Spine,Lancet. Science) consultabili su PUB MED o su www.ossigenoozono.it   o sul sito  della Società Italiana di Ossigeno-ozonoterapia  S.I.O.O.T.

L’ossigeno-ozonoterapia è una terapia basata sull’erogazione di una certa quantità di O2O3 nell’organismo ,attraverso varie tecniche e su alcune patologie  ha permesso di ottenere risultati  terapeutici insperati  grazie a diverse azioni:

Azione immunomodulante :l’ozono è un induttore naturale delle citochine ,sostanze fondamentali per  la regolazione dell’attività del nostro sistema immunitario. E’  stato provato l’aumento  degli interferoni ,delle interleuchine , di sostanze antiossidanti che rappresentano la fondamentale difesa contro gli agenti infettivi e tumorali. Ricordiamo che l’O2O3 è  utilizzato  nella cura delle allergie  ,nella sclerosi multipla , nell’artrite reumatoide,in oncologia come coadiuvante  nella chemioterapia.

Azione disinfettante:grazie all’azione  in vivo battericida e virustatico  (utilizzata per debellare il virus dell’erper zoster o simplex, delle epatopatie ,della infezioni ricorrenti).

Riattivazione del microcircolo: ossia di tutta la fitta rete di capillari che  ricopre un’area pari a 6000  metri quadri  (l’equivalente  dell’area di due o tre  campi di calcio) ,dove avvengono tutti gli scambi del nostro organismo .Quando il microcircolo è alterato   a livello degli arti inferiori   viene a crearsi  l’ insufficienza venosa  con sintomatologia caratterizzata da dolore ,gonfiore, pesantezza alle gambe con presenza di cellulite che ricordiamo non è solo un inestetismo ma una vera e propria malattia. L’O2O3 agisce sul microcircolo con:

  • un’azione idrofoba (elimina l’edema)
  • riattiva il circolo (riporta ossigenazione ai tessuti , pensiamo a quanto sia importante anche nello sport)
  • azione lipolitica (scinde gli acidi grassi a catena lunga trasformandoli in acidi grassi a catena corta,eliminabili a livello urinario)

Azione disinfiammante, decontratturante, antidolorifica: consideriamo le numerose patologie reumatologiche, ortopediche, dove è coinvolto l’apparato osteo-articolare  e muscolo-scheletrico .Ricordo tra le  tante la cervicobrachialgia e l’ernia del disco .In merito a questa ultima l ossigeno-ozono permette di” essiccare” l’ernia,togliere l’infiammazione locale,decontrarre la muscolatura, intervenire anche su ernie già operate.

Il trattamento  può esser iniziato in fase acuta  riducendo così  i tempi di guarigione e l’utilizzo di farmaci.

Il trattamento  non ha nessun tipo di effetti collaterali ,non da luogo a reazioni allergiche ,tossiche o dolorose .

Le  somministrazione dell ‘ozono  pu0’ avvenire  in maniera:

  1. Locale mediante un sacchetto reso opportunamente stagno in cui viene fatta fluire la miscela di ossigeno-ozono, in tale modo si curano le ulcere.
  2. Sistemica sia attraverso iniezioni paravertebrali,sottocutanee , (nel trattamento delle ernie discali, della cellulite, delle tendiniti) sia attraverso l’autoemoinfusione,eseguita prelevando sangue  venoso che convogliato in un’apposita sacca viene arricchito con la miscela di O2O3 e successivamente reinfuso
  3. Per via idropinica bevendo l’acqua iperozzonizzata (nelle disbiosi intestinali)

Le indicazioni sono veramente tante  ma in realtà  sono malattie in cui i comun denominatori sono l’infiammazione, l’infezione, il dolore,l’alterazione del microcircolo e del sistema immunitario. Bisogna ribadire che non esistono effetti collaterali se il trattamento è correttamente applicato  attenendosi ai protocolli autorizzati dal Ministero della Sanità e utilizzando apparecchiature  che rispondono a particolari, requisisti  di qualità che sono previsti dalla Società Scientifica  di Ossigeno-Ozono terapia .

Le ricerche scientifiche sull’ozono  ne hanno permesso l’applicazione  rendendolo un protagonista del futuro della medicina.

Marianna Chierchia – Ortopedico