Motivazione
Il benessere della matematica
Chissà perché quando si parla di benessere il pensiero va al corpo! Forse perché si sente “mente sana in corpo sano”; ma pensiamo alla mente?
Ebbene, parlando di benessere potrà stupire quanti benefici può dare la matematica, una delle materie più odiate-temute dagli studenti.
Prima di addentrarci in questo viaggio avventuroso, in cui scopriamo la natura affascinante e misteriosa della matematica, cerchiamo di capire perché la si odia o la si teme e quindi non se ne gode il benessere.
Soprattutto gli studenti credono che la matematica sia stata creata per ostacolare il loro percorso scolastico; che sia una nemica da combattere, da cui difendersi e difficile da apprendere.
Ti sei mai chiesto se questa è una questione innata o se può dipendere da fattori esterni? E’ sempre così o si può cambiare idea?
Molto dipende da cosa credi e come agisci di conseguenza. Perciò, se pensi che una materia sia difficile, troverai – anche inconsciamente – il modo di confermarlo.
La matematica è temuta perché non la si conosce.
Facciamo un passo indietro: cos’è la matematica?
Anche se in realtà è difficile dare una definizione precisa, la matematica è una scienza esatta, forse la scienza per antonomasia, senza la quale poche altre starebbero in piedi! Pensiamo alla medicina, alla fisica …
Tutto intorno a noi potrebbe essere interpretato matematicamente (la struttura di un cristallo, l’accrescimento di una pianta, un sistema politico …); e guardando l’etimologia della parola si scopre che matematica significa “arte di apprendere”. E’ straordinario! Arte! Quindi, già dobbiamo scardinare la credenza secondo cui non la si può capire: invece la matematica si apprende.
E qual è il suo aspetto magico e misterioso?
Bene, se guardiamo anche semplici oggetti comuni notiamo che hanno delle forme o strutture geometriche. La natura è ricchissima di esempi: la curva secondo cui le foglie si dispongono nell’accrescimento di una pianta è una spirale; rami e radici “ripetono” il modello di accrescimento di tutto l’albero (frattale) e potremmo continuare ancora.
E’ magica perché ci dona le “formule magiche” per affrontare e risolvere problemi; anzi, il pensiero matematico va ben oltre donando anche senso critico, analisi e sintesi.
Se riusciamo a non chiuderla fuori dal nostro mondo la matematica veramente ci regala un grande benessere psicofisico, che deriva anche dal raggiungimento di un obiettivo o dalla soddisfazione di avere risolto un enigma.
Tutti possono apprendere la matematica e trarne il giusto benessere, tuttavia non tutti hanno trovato il modo, o perché non hanno conosciuto persone che ne abbiano svelato la bellezza o perché sono ancora in tanti ad avere credenze errate sul rapporto con la matematica.
Per avere un’idea chiara su come sia possibile apprezzare la Matematica, capirla e studiarla con piacere, è necessario tentare di scardinare gli approcci negativi. Non basta spiegare “meccanicamente” gli argomenti di una lezione, come spesso siamo abituati a ricevere ma occorre un metodo diverso, rivolto alla persona ricevente ed a svelare questi piccoli misteri della matematica. Per questo amo così tanto insegnare la matematica.
Riuscire a ridare un sorriso della conquista di un bel voto, vedere il volto che si riempie di meraviglia a seguito di un quesito risolto, il piacere di scoprire quel misterioso percorso verso la soluzione di un teorema, riempie di gioia sia lo studente che l’insegnate … questa è la magia e il benessere della matematica.
Maria Grazia Pastore – Dottore in matematica