Editoriale
Il valore della lentezza
L’estate è ormai alle porte… e, dopo un freddo e piovoso inverno, dove le lunghe e calde giornate estive sembravano solo un miraggio, ora la nostra mente è già totalmente occupata ad immaginare le prossime vacanze… la maggior parte degli italiani sta programmando dove, come e con chi trascorrere l’estate…
“Andare in vacanza” è diventato più che altro un bisogno, una necessità ma, sia che si decida di andare al mare, in montagna, alle terme o in crociera l’importante è che questi mesi non siano fonte di ulteriore stress ma un momento per gustare le bellezze della natura, per conoscere nuovi luoghi ed apprezzarne cultura e tradizioni. Le vacanze estive dovrebbero essere anche un momento per ritrovare l’amore della propria famiglia, l’affetto degli amici e soprattutto un’occasione per ricaricarsi, abbandonando almeno per un po’ il consueto ritmo di vita che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre meno a misura d’uomo.
Per chi ancora non avesse le idee chiare… l’ultima tendenza in fatto di viaggi? La vacanza slow, che ricerca nuova occasioni di piacere e di benessere per rigenerare il corpo e arricchire l’anima, nutrire l’intelletto e aprire il cuore alle emozioni. In un rapporto intimo ed esclusivo con la natura e le meraviglie dell’opera umana, i piccoli e i grandi capolavori dell’arte e della storia.
In Umbria è stato costituito il primo consorzio regionale dedicato alla remise en forme : “ Umbria Benessere club vitae”. Così proprio nell’era del virtuale e della tecnologia, che accorcia le distanze e velocizza i ritmi della percezione sensoriale, si sta affermando il valore della lentezza e dell’otium nella sua antica e più nobile accezione. Dedicarsi tempo… per concedersi un riposo risanatore, contemplare la bellezza di un paesaggio, abbandonarsi ai tempi della lettura e della riflessione. Prendere tempo… per coccolarsi e gratificarsi, per esplorare dentro di sé e scoprire l’essenza mistica dell’esistenza.
Famosa per le sue splendide città d’arte e i suoi borghi gioiello dove il tempo sembra essersi fermato l’Umbria sta scoprendo una nuova vocazione turistica: quella del benessere. Il presupposto, infatti, è quello di offrire un benessere a 360 gradi, inteso come filosofia e stile di vita. Benessere come bon vivre che passa attraverso la bellezza del luogo, l’eccellenza e la genuinità del cibo, il rispetto e l’attenzione per l’ambiente. In definitiva, la seduzione dei cinque sensi… E’ il concetto olistico della cura di sé: “bene-essere” come armonia di corpo, mente e spirito.
Raggiungere il “benessere assoluto” oggi sembra essere più semplice che in passato grazie alla variegata offerta di programmi e servizi che i centri benessere di tutto il mondo mettono a disposizione, ma la vera sfida sta però nel riuscire a “vivere il benessere” che vuol dire disporre nel quotidiano di tutte le energie per affrontare al meglio i ritmi stressanti della vita, ma anche avere quel minimo di forma fisica che consente di fare sport con un certo divertimento. Vivere il benessere è un concetto molto articolato, significa essere in armonia con le diverse fasi della vita, curare il proprio aspetto fisico e soprattutto la propria mente.
E nella calma di questi luoghi, a contatto con una natura mozzafiato, si percepisce la dimensione sacrale dell’esistenza: un’esperienza non necessariamente religiosa ma eminentemente umana.
Buone vacanze a Tutti!
Dott.ssa Carla Sessa – Giornalista