Nutrizione, Prevenzione, Salute
La cucina macrobiotica: arte e scienza del benessere
Ciò che noi scegliamo di mangiare e lo stile di vita che conduciamo sono i fattori ambientali che principalmente influenzano la nostra salute ed il nostro stato di benessere; a tal proposito la macrobiotica – termine di etimologia greca (makro= grande bios= vita) – enfatizza l’importanza di una dieta appropriata e di uno stile di vita adeguato.
In quanto arte e scienza della salute e longevità, la macrobiotica ha dato origine a tutta una serie di studi per la comprensione della relazione ed interazione tra l’uomo, la sua alimentazione, lo stile di vita che conduce e l’ambiente in cui vive. Non a caso, negli ultimi anni, proprio la nostra Costiera Cilentana, o meglio la sua popolazione, è stata oggetto di studio proprio per il fenomeno della longevità non legato solamente ad un fattore genetico, bensì pure e soprattutto ad una sana e corretta alimentazione a cui si aggiungono una leggera e costante attività fisica, il mantenimento di una soddisfacente vita sociale e la riduzione di stress eccessivi. Dunque qualità della vita, soprattutto attraverso l’alimentazione, come principale cura per la vecchiaia e non solo. Infatti, sebbene non sia stato ancora scientificamente provato, “una dieta macrobiotica sembra essere il sano prospetto alimentare e nutriente per proteggere contro il cancro e altre malattie croniche perché limita l’assunzione di grassi saturi, di colesterolo, zucchero, alcool e prodotti alimentari trasformati che sono noti per avere un impatto negativo sulla salute”.
A tal proposito non possiamo non tenere presente l’esperienza del Prof. Benito Fasolino, docente delle Esercitazioni e delle Pratiche di Cucina all’I.P.S.S.A.R. “Roberto Virtuoso” di Salerno che coi suoi ragazzi ha partecipato ad uno stage all’Istituto Nazionale dei Tumori per la sperimentazione della cucina antiossidante e salutista, il cui padre scientifico in Italia è il Prof. Franco Berrino, Direttore dell’Istituto milanese.
Subito ci ha messo in guardia da alimenti come il latte e i suoi derivati, le carni rosse e i dolci che solo occasionalmente devono apparire sulle nostre tavole a favore invece di frutta, pesce, verdure, carni bianche e cereali indispensabili per una sana e corretta alimentazione.
Tutti i cibi consumati devono provenire preferibilmente da agricoltura biologica, non da OGM (organismi geneticamente modificati) e devono essere preparati secondo metodi naturali o tradizionali.
Per la cottura si consiglia il fuoco a legna o il gas, si sconsigliano altre fonti di calore come l’elettricità o i forni a microonde.
Infine come ultimo, ma non per questo meno importante ingrediente, ciò che da sempre viene ripetuto: masticare bene ogni boccone di cibo, idealmente almeno trenta volte.
Ricetta del mese
Stufato di fagioli bianchi e zucca
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
g. 300 di fagioli cannellini
1 cipolla
g 300 di grossa zucca
uno spicchio d’aglio
salvia
olio di oliva
Shoyn: salsa di soia oppure sale nella misura necessaria
PROCEDIMENTO
Mettere in ammollo i fagioli una notte e cuocerli a pressione per 45 minuti. Lavare la zucca e tagliarla a tocchetti con la buccia se è sottile; tagliare la cipolla a mezzaluna. In una pentola, meglio se di coccio, scaldare l’olio con l’aglio e la salvia, aggiungere la cipolla, poi la zucca, far insaporire e in ultimo unire i fagioli.
Cuocere 20-25 minuti e aggiustare con shoyn o sale.
Prof. Benito Fasolino – IPSAR Salerno