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Motivazione

La felicità possibile

Posted: 25/12/2008 alle 10:32 am   /   by   /   comments (0)

Oggi un poco tutti noi pensiamo di non aver tempo per occuparci della felicità, parola strana, astratta e sfuggente, che riteniamo impossibile da coniugare con la vita frenetica di tutti i giorni.

Eppure basta poco per avvicinarci a lei e cercare di stare in sua compagnia.

La felicità è dietro l’angolo, ma noi non la vediamo!

Nella letteratura sacra e profana di tutti i tempi si leggono parabole, scritti e poesie relative alla ricerca della felicità, spesso vista come una meta irraggiungibile.

Tutto questo ricercare ha origine nella insoddisfazione insita nell’essere umano, che non si sente mai appagato da quello che ha.

Ma perché non sappiamo accontentarci?

Dott.ssa Maddalena Romano

Perché tutto ci sembra importante e indispensabile……..eppure se ci fermassimo per un attimo a pensare e a riflettere sulla strada che la nostra vita sta percorrendo, potremmo scoprire che tante cose che ci appaiono importanti, in realtà non lo sono affatto ed in verità sono poche le cose di cui non possiamo fare a meno.

A volte solo quando un evento grave accade nella nostra vita, ci sembra di aprire gli occhi per vedere la luce e capire quanto la felicità ci può essere accanto e quante volte l’abbiamo presa per mano nella piccole e grandi cose di tutti i giorni.

Cosa facciamo per essere felici? Cosa dobbiamo fare?

Il primo passo da fare è ringraziare per quello che siamo e abbiamo e che in latino si chiama “confesso laudis”; esso è un esercizio che serve al nostro cuore ad aprirci alla vita, che in ogni caso ci elargisce doni più grandi delle nostre aspettative, anche nei momenti più “oscuri e tristi”.

Se apriamo gli occhi nella realtà del quotidiano possiamo renderci conto di quanto” la vita e la realtà ci corrispondano in ogni momento e nonostante tutto. L’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, la semplice e delicata fragranza del pane che ogni giorno è sulla nostra tavola, il sorriso di un bambino, lo sguardo dolce di una mamma, cose che non sembrano fare la felicità, ma che ne sono le radici. Infatti basta avere anche un banale mal di denti o un momento di tristezza per farci capire come stavamo prima e come anche le piccole grandi cose che ho nominato erano “felicità”.

Ma noi siamo fatti cosi, ci basta poco per lamentarci, ma anche poco per essere felici e per allargare il cuore.

Tempo fa leggevo su di un settimanale una intervista fatta alla campionessa Josefa Idem, campionessa di canoa, medaglia d’argento alle olimpiadi di Atene e mamma di due bimbi.

L’articolo si intitolava “fallo per te”, e la sua grinta, il suo sorriso sereno e le sue risposte mi hanno dato lo spunto per trasmettervi i suoi consigli e trucchi per essere felice.

  • Diventa padrone della tua vita. Non stancarti mai di cercare ciò che ti piace, di sviluppare un progetto che tenga conto delle tue doti, dei tuoi “sogni” e dei tuoi interessi.
  • Porta avanti un impegno fino in fondo. Dal momento che ogni scelta comporta uno sforzo, tanto vale metterci tutte le forze. Così puoi raddoppiare la tua sicurezza ed amplificare la “grinta e la determinazione”.
  • Ricorda che essere vincenti non significa salire sul podio. La sfida più bella la giochi ogni volta che superi te stesso\a.
  • I figli e i bambini sono il tuo futuro; ti prendono spazio ed energia, ma poi ti restituiscono spontaneità e purezza. Per questo è importante dedicare loro tempo ed attenzione.
  • Lascia parlare anche il tuo corpo dedicandoti ad un’attività che riarmonizzi le tue energie fisiche ed emozionali.
  • Coltiva dentro di te un “luogo vitale”, per richiamare ogni giorno la gioia e gli ormoni della felicità.

Desidero concludere con due frasi che mi sembrano centrare pienamente il concetto della felicità.

Barrymore diceva che “la felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevamo di aver lasciata aperta”, o forse essa consiste come suggeriva Roland Bathes “nel conoscere i propri limiti e nell’amarli”