La Federazione nazionale Diabete Giovanile (FDG) nell’ambito delle sue numerose attività tese ad accrescere una cultura del diabete in età evolutiva, ha indetto, anche per il 2010, il Premio FDG, giunto ormai alla sua terza edizione. Il premio è strutturato in due sezioni: la prima “Luci ed ombre sul diabete in età evolutiva” è riservata a giornalisti, associazioni e personalità del mondo dello sport e della cultura che si sono distinte per la loro opera di divulgazione sul tema del diabete giovanile, una patologia che, in Italia, interessa circa 20.000 giovani.
La seconda sezione del concorso, “Il diabete infantile e giovanile: le storie, i racconti” è, invece, dedicata ad autori amatoriali che, attraverso la scrittura, vogliono raccontare le loro esperienze dirette o indirette con il diabete.
La partecipazione è libera, per un racconto breve, originale, inedito, della lunghezza massima di 5 cartelle dattiloscritte in lingua italiana. I racconti dovranno essere inviati alla segreteria del concorso indicando i recapiti dell’autore (nome, cognome, indirizzo, telefono, e-mail) entro il 31 ottobre 2010.
“Il concorso – ci spiega Antonio Cabras, Presidente della FDG – è rivolto in particolare ai ragazzi, alle famiglie, agli insegnanti e a tutti quelli che affrontano quotidianamente le difficoltà d’inserimento, per un giovane con diabete nella scuola, nello sport e nella vita”.
I migliori racconti saranno raccolti in un libro – edito da Agapantos Editore – che verrà presentato durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà giovedì 25 novembre 2010 presso la sala del Refettorio della Camera dei Deputati ( Palazzo San Macuto – via del seminario, 76) alla presenza di personalità del mondo politico, culturale e medico-scientifico.
“Siamo molto soddisfatti – afferma Cabras – del successo che il concorso ha riscosso l’anno scorso tra il pubblico. Di diabete giovanile, purtroppo, si parla poco e questo è sicuramente un modo nuovo e diverso per esorcizzare la malattia.”
La FDG è una ONLUS, nata nel 1981 che coinvolge circa 14 mila famiglie e riunisce le associazioni di 13 regioni italiane che si adoperano per migliorare le condizioni socio-sanitarie dei giovani con diabete.
Il diabete in età evolutiva, nel nostro Paese, è in crescente aumento e la diagnosi si è notevolmente abbassata fino alla più tenera età. Sono circa 20 mila i soggetti coinvolti e si contano 7/9 nuovi casi l’anno ogni 100 mila abitanti, nella fascia di età 0/14 anni.
In Sardegna, poi, il dato è ancora più allarmante, si parla di 42 casi ogni 100 mila abitanti.
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