La Riflessologia Plantovertebrale©, una nuova evoluzione della medicina complementare

Sembrerebbe dal nome il processo evolutivo della riflessologia plantare, ma è molto di più. Attraverso la riflessologia Plantovertebrale^© si può prevenire ciò che potrà accadere al nostro organismo entro sei mesi.

“Perché grazie a questo trattamento si può vedere: se un organo ad oggi non funziona bene; se l’individuo sta convivendo con una malattia; se si sta mandando energia sbagliata ad un organo e che prima o poi si ammalerà.

Il nostro organismo infatti ci mette circa sei mesi per somatizzare e trasformare uno stato emozionale in malattia. In questo caso parleremo di individuo sano ma energeticamente alterato”, spiega il Prof. Spano Massimiliano, l’inventore di questa nuova materia e il Presidente dell’AIRPVE, Associazione Internazionale Riflessologia Plantovertebrale^© (www.airpve.it), “e attraverso la stimolazione di punti del corpo e uno stile di vita sano si può ritornare ad un corretto equilibrio fisico e psicologico”.

La Riflessologia Plantovertebrale^© può risultare molto utile anche affiancando il campo medico convenzionale, perché non è solo un intervento diretto, ma può servire anche grazie alla sua dettagliata interpretazione ad indicare, laddove ci fosse la necessità, l’ambito specialistico a cui rivolgersi per ottenere la risoluzione dei problemi emersi.

“Molta gente spesso mi chiede una consulenza proprio perché non riesce a capire quale fosse il suo problema, al 90% dei casi attraverso la Riflessologia Plantovertebrale^© riesco a capirlo, e indirizzare la persona verso il giusto specialista se non è solo un problema di mia competenza. E’ una materia che consiglio vivamente a tutti di studiare”. Il Prof. Spano non vuole tenere la materia per sé, ma ha intenzione di divulgarla entro massimo due anni, ed è giusto che sia così, il sapere ed il benessere dovrebbe essere sempre alla portata di tutti.

Francesco Laforgia – Giornalista