Formazione, Salute
Lo stato di salute dei sistemi sanitari nei 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale
Lo scorso 8 giugno presso la sede dell’Ordine dei medici della Provincia di Salerno si è tenuto il Convegno “L’evoluzione dei servizi sanitari: lo stato di salute dei sistemi sanitari”. L’evento è stato organizzato in stretta collaborazione tra l’Ordine dei Medici (presidente Dr. Giovanni D’Angelo) e dall’area sud della Società Italiana di Sociologia Sanitaria (referente Dott.ssa Franca Grosso).
Il tema di un bilancio è stato più che opportuno dato che quest’anno ricorrono i 40 anni dell’Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. Pertanto è opportuna una riflessione su quanto la scelta coraggiosa compiuta con la L. 833/78, ha messo in moto. Il più grande e ancora indiscusso merito è stato quello di portare il sistema fuori dalla frammentazione dei vecchi schemi e di candidarlo all’unitarietà e alla universalità delle cure e dell’assistenza. Contestualmente vi portava dentro una urgenza di “interdisciplinarietà” e, di conseguenza, il nuovo sistema si è andato man mano arricchendo di nuovi saperi e nuove pratiche. Tra questi nuovi saperi quello sociologico, che marca nel suo DNA una visione globale e d’insieme dei problemi, ha portato il suo contributo innovativo, e così anche la figura del sociologo che rappresenta oggi, nei sistemi sanitari, una parte non secondaria.
Altre riforme si sono succedute nel tempo, che hanno parzialmente, o anche radicalmente, mutato il volto del Sistema. Cosa questi anni hanno aggiunto o sottratto ai principi, ai diritti sanciti e alle buone pratiche avviate con la L.833? Insieme ai progressi, alle conquiste, quali revisioni o ripensamenti si sono succeduti e che hanno aperto nuovi interrogativi e criticità? Quanto hanno pesato la sostenibilità del sistema, in un mondo globalizzato e digitalizzato, sulla sua efficienza e governabilità? Queste le domande alla base del convegno.
Fare un quadro completo ed esaustivo degli interrogativi e delle eventuali risposte non è certamente obiettivo praticabile con una giornata di studi. Pur tuttavia con questo convegno, si vuole tentare di dare alcune coordinate, tra le più rilevanti seppure molto parziali, inclusi i temi etici, che attraversano da sempre il SSN e che ne sono, forse, anche la sua rappresentazione più problematica.
Hanno partecipato ai lavori:
Franca Grosso, Giovanni D’Angelo, Guido Quici, Marilyna Aloia, Ferdinando Tramontano, Paolo Guzzo, Antonio De Luna, Giuseppina Cersosimo, Anna Maria Perino, Ivan Cavicchi, Antonio Giordano, Paola Adinolfi, Lucia Lispi, Giuseppe Longo, Silvestro Scotti.