Medicina Complementare e alternativa
Psicosomatica: analisi dell’apparato locomotore
L’analisi dell’Apparato Locomotore nella Psicosomatica ha il suo punto di partenza dall’osservazione degli elementi utilizzati dal soggetto a cominciare dalla comunicazione non verbale.
E’ molto importante saper osservare e comprendere attentamente, i movimenti, gli sguardi, il modo di porsi, un cambiamento di postura.
La postura, il portamento, sono difatti indicatori di ciò che è la vita interiore di un soggetto. Ogni disturbo dell’ apparato locomotore indica una zona d’ ombra o la parte inconscia che il soggetto non riesce o non vuole affrontare. Le ossa, rappresentano quanto di più profondo esiste nel nostro corpo, rappresentano il rapporto con le strutture e le sovrastrutture che sono intorno a noi ed ospitano in esse il midollo osseo, la pietra filosofale interiore, costituendo la struttura architettonica della nostra psicologia inconscia dove poggia il nostro rapporto con la vita.
Quando viviamo un momento di grande turbamento nei confronti delle nostre più profonde convinzioni della vita, la nostra struttura ossea lo manifesterà attraverso una sofferenza o un disagio ad esempio, nel caso l’osteoporosi,che si presenta con l’assottigliamento delle lamine ossee, potrà manifestarsi in alcuni tipi di donna che vivono la menopausa come una perdita dell’immagine e dell’identità femminile mentre una persona che ha una forma di gobba dorsale, indicherà un soggetto che non sa affrontare la propria rigidità, costretto a guardare verso il basso assumendo un atteggiamento di umiltà che nella vita non ha saputo coltivare.
I soggetti che generalmente soffrono di patologie quali sciatiche, lombalgia, sono spesso persone che si caricano sulle spalle troppe responsabilità si preoccupano di tutto pertanto il dolore che costringe al riposo, è una modalità di compensazione di quel senso di inferiorità inespresso che provano interiormente.
I disturbi reumatici invece, colpiscono persone molto attive, sempre in movimento irrequiete, perfezioniste, costringendole spesso all’ immobilità.
Tendini e i legamenti stanno a rappresentare invece i nostri legami.