Sport
Swimwear e tecnologia. Le novità di Londra 2012
Messe ufficialmente al bando le “tute” in poliuretano e neoprene viste durante i campionati mondiali di Roma 2009, quale sarà lo swimwear autorizzato tra pochi giorni a Londra? Nel 2009 furono battuti ben 43 record del mondo, secondo molti dovuti proprio ai miracoli del poliuretano. Non è detto però, come previsto da alcuni studiosi, che non si ottengano anche a Londra 2012 prestazioni stellari.
In piscina olimpica vedremo sgusciare i nuotatori nei nuovi costumi “biometrici” in tessuto: le case produttrici nemmeno stavolta hanno rinunciato alla tecnologia.
Frutto di avanzatissime ricerche nanotecnologiche, la nuova fibra indossata da Pellegrini e altri primatisti è dotata di “microsolcature” che al microscopio la rendono simile alla superficie lunare.
Il tessuto così strutturato, non meno del poliuretano, riduce l’attrito con l’acqua trattenendone alcune molecole sulla superficie e favorendo lo scivolamento durante la nuotata. Inoltre, grazie a quella che viene definita “compressione intelligente” a zone, il costume mantiene assetto e ritorno degli arti dopo le bracciate.
Insomma, costumi altamente tecnologici di poco limitanti rispetto ai precedenti. Staremo a vedere cosa accadrà in vasca.
In foto: Piscina olimpica Londra 2012 (Reuters)