Salute, Varie
Tonnellate di alimenti sequestrate dai Nas: calce usata per sbiancare lo “stoccafisso”
Il Ministero della Salute ha diramato il rapporto sull’intensissima l’attività dei Carabinieri dei NAS nelle ultime settimane precedenti il Natale: sono state sequestrate ben 350 tonnellate di alimenti irregolari e 50mila decorazioni e giocattoli pericolosi, per un valore di oltre 3 milioni di euro. L’Operazione denominata “Santa Claus” ha determinato un capillare controllo della “filiera natalizia”, riguardando soprattutto “dolci, pesce e carne, esercizi di ristorazione, luminarie e giocattoli”.
Circa 3.500 aziende alimentari sono state ispezionate ed il 31% è risultato irregolare per “violazioni di natura igienico sanitaria, strutturale e/o commerciale”.
La geografia dei controlli non ha risparmiato regioni di Nord, Sud e Centro Italia. Ad Udine è stato sottoposto a sequestro amministrativo “un intero allevamento di trote (per un peso di 4 tonnellate circa), privo di documentazione sanitaria e di sistema di rintracciabilità”; a Bologna sono state sospese dalle ASL molte attività e sono stati sequestrati uvetta, pistacchi, cioccolato stoccati scaduti da 4 anni conservati tra sporco e scarafaggi. Nella provincia di Forlì è stato scoperto un prosciuttificio che importava prosciutti dalla Polonia, ne rimuoveva i marchi e “li confezionava sottovuoto etichettandoli falsamente come “Prosciutto crudo di Parma D.O.P.”, destinandoli alla composizione di cesti natalizi”.
Il NAS di Napoli ha scoperto un’azienda produttrice di formaggio tipo “caciotta” di provenienza lituana, falsamente etichettata come napoletana. A Caserta veniva reidratato merluzzo essiccato (lo “stoccafisso”) in acqua non potabile e utilizzando “calce per costruzioni al fine di sbiancarne illecitamente le carni”. A Roma in un laboratorio di pasticceria sono state sequestrate 3,5 tonnellate di farine ed aromi conservate in pessimo stato igienico.
Inoltre, sono stati sequestrati 50mila tra giocattoli, candele decorative, luminarie ed addobbi natalizi luminarie pericolosi. Alcuni giocattoli simulavano alimenti ed erano privi della marcatura di sicurezza CE o con etichettatura irregolare.
foto: stoccafisso classico (alimentipedia.it)