Sociale
Tributo al prof. Cannella
È morto a Roma il 23 febbraio 2011 il professore Carlo Cannella, nutrizionista e scienziato. È stato uno dei pilastri italiani nel campo delle Scienze dell’Alimentazione. Era una persona amabile, affabile, di modi garbati e signorili ed era dotato di una grande capacità di comunicazione, cosa che lo rendeva gradito al grande pubblico televisivo.
L’ultimo incarico che ha ricoperto è stato quello di Presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) e l’ultimo riconoscimento lo ha ricevuto a Siena lo scorso 30 novembre 2010 con il Premio Gio’ Renti.
Carlo Cannella era nato a Roma il 21 ottobre 1943. Era professore ordinario di Scienza dell’Alimentazione presso l’Università La Sapienza di Roma, dove era Direttore dell’Istituto di Scienza dell’Alimentazione e della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Era Presidente dei Corsi di Diploma Universitario di Dietista nelle sedi sussidiate dell’Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini e della ASL RM/E (Ospedale S. Spirito).
Nel 1996 fu eletto nel Senato Accademico Integrato, in rappresentanza dei Direttori di Istituto, per la preparazione del nuovo Statuto che fu stato approvato il 22 gennaio 1999.
Era socio ordinario della Società Italiana di Biochimica dal 1970 e della Società Italiana di Nutrizione Umana dal 1986; in quest’ultima aveva ricoperto la carica di Segretario generale nel triennio 1991-93. Dal 1998 era anche socio onorario della SIO, Società Italiana dell’Obesità.
Dal 1995 era membro dell’Accademia Romana di Scienze Mediche e Biologiche.
Dal 1998 faceva parte di un gruppo di esperti del MURST per la selezione e la verifica dei progetti di ricerca nel settore Agroalimentare.
Dal 1995 era consulente di RaiUno per la trasmissione SuperQuark, condotta da Piero Angela, e, più recentemente, del TG2 salute, diretto da Luciano Onder.
Nella sua lunga attività scientifica si era occupato essenzialmente di:
A. metabolismo dello zolfo inorganico e del selenio, degli aminoacidi solforati e delle modificazioni delle proteine alimentari durante i processi di conservazione;
B. ricerche sul rapporto struttura-funzione in proteine ad attività catalitica, quali la cisteamina ossigenasi, la glutamico ossalacetico transaminasi e la rodanesi (solfotransferasi mitocondriale); in particolare gli studi su quest’ultimo enzima hanno contribuito a chiarirne il ruolo nel metabolismo degli xeno biotici;
C. abitudini alimentari e sullo stile di vita di popolazioni di anziani e di impiegati in relazione all’esposizione al rischio di malattie cardiovascolari;
D. ristorazione collettiva sia ospedaliera che scolastica, con particolare attenzione alle problematiche dietetiche e tecnologiche;
E. ricerche sul consumo di integratori alimentari, sugli alimenti funzionali e sull’influenza del colore nella scelta alimentare.
I risultati di tale attività sono stati oggetto di oltre 100 lavori scientifici pubblicati in gran parte su riviste internazionali a cui si aggiungono numerose relazioni e comunicazioni a congressi e simposi.
Grazie all’impegno del prof. Cannella, nel giugno 1999 l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione da lui diretto era stato designato dalla FAO come Centro d’Eccellenza per la Qualità, la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione, e successivamente il MURST (Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica), con il Decreto del 31.01.2001, aveva inserito l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione a far parte del Centro di Eccellenza per la ricerca scientifica in “Biologia e Medicina Molecolare” dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Il prof. Carlo Cannella è stato autore anche di testi di divulgazione scientifica. In collaborazione con Giovanni Carrada, ha scritto “I miti dell’alimentazione” (Editore Salani, Firenze, 1997, e ristampato dalla TEA, Milano, nel 1999). È autore della monografia “Che cosa mangeremo” nel libro “Riflessioni sul futuro: la vita al 31.12.2019” edito nel 1999 dalla Bayer spa in occasione del centenario della Bayer in Italia. Infine, è coautore con Aldo Mariani-Costantini e Gianni Tomassi del testo “Fondamenti di Nutrizione Umana” (Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 1999).
Il prof. Carlo Cannella, infine, ha svolto incarichi professionali inerenti la “Scienza dell’Alimentazione e la Dietetica delle collettività” in diverse amministrazioni pubbliche: Banca d’Italia, Italcable, ENI, Ferrovie dello Stato, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, Comune di Roma, ADISU “La Sapienza” e della Terza Università di Roma, Università LUISS, Provincia di Livorno, INAIL, INPDAP, USL RM6, USL RM12, USL FR7, ASL di Rieti, ASL di Grosseto, ASL di Cremona, ASL del Friuli Orientale, Azienda Ospedaliera di Padova, Ospedale Civile di Brescia, Ospedale San Martino di Genova, CONI Scuola dello Sport.
Con queste poche note sull’amico Carlo, desidero far giungere alla famiglia del professor Carlo Cannella e a tutti i suoi allievi il senso del mio cordoglio più vivo per una scomparsa che ci priva di una guida autorevole e di un amico prezioso.
Prof. Antonio Malorni
Dipartimento di Scienze della Vita, Seconda Università degli Studi di Napoli, Caserta
già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR, Avellino